Ciascuno di noi, con il rialzo dei tassi dei mutui, l'aumento delle bollette e l'inflazione, paga di tasca propria una tassa sulla guerra. Questo è il risultato: non è che abbiamo sbagliato qualcosa? Era veramente la sola risposta possibile? Fino a quando?
Autore: Fabio Iozzi
Un bella recensione per Spring
di Daniele Luti Mi occupo di critica letteraria ormai da moltissimi anni, quindi mi capita sempre più spesso di recensire, accanto a scrittori e poeti che non conosco personalmente o che "sono andati un attimo nella stanza accanto", come un grande scrittore ha definito l'aldilà, libri di amici. Lo faccio sempre volentieri cercando di muovermi … Leggi tutto Un bella recensione per Spring
Prossima presentazione
Se venerdì 24 marzo non avete niente di meglio da fare, il pomeriggio alle 17.30 a Volterra, nella Sala Melani in Casa Torre Toscano, ci sarà la presentazione di Spring, il mio nuovo romanzo, insieme agli amici Daniele Luti, Alessandro Bertini, Gianni Calastri e alla associazione Ultima Frontiera. Vi aspetto 🙂
Da Bakhmut a Mariupol, fino a Cutro
Da giorni russi e ucraini si stanno uccidendo a Bakhmut; lo hanno fatto pochi mesi fa a Mariupol, lo hanno fatto in chissà quante altre città di cui non conosciamo neppure il nome e continueranno a farlo grazie alle armi che gli inviamo sempre in maggiore quantità; fino a quando? Una guerra di difesa, l'unica … Leggi tutto Da Bakhmut a Mariupol, fino a Cutro
La guerra terminerà quando lo vorranno Biden e Putin
La guerra non è iniziata il 24 febbraio e non si combatte tra Russia e Ucraina. A volte occorrerebbe ascoltare le parole degli altri, anche se sono nemici, senza stravolgerle e interpretarle a proprio piacimento. Su Crimea, Donbass e Ucraina fuori dalla NATO si poteva e si doveva discutere e non dire che erano proposte […] … Leggi tutto La guerra terminerà quando lo vorranno Biden e Putin
Comunque fa riflettere
SCEMI DI GUERRA ( Travaglio ) "Mi piacciono gli italiani”, diceva Winston Churchill: “Vanno alla guerra come se fosse una partita di calcio e vanno a una partita di calcio come se fosse la guerra”. Infatti, da quando un anno fa la Russia dell’autocrate criminale Vladimir Putin ha invaso l’Ucraina, abbiamo trasformato quella tragedia in … Leggi tutto Comunque fa riflettere
Chi ci rappresenta?
Adesso ad Agorà su Rai Tre il direttore di Avvenire denuncia che non c'è rappresentanza politica (e neppure nei media) della volontà popolare riguardo alla guerra in Ucraina. Speriamo che da questa consapevolezza nasca qualcosa.
Chi vuole la guerra?
Adesso ad Agorà su Rai Tre la giornalista Luciana Coluccello in diretta dall'Ucraina ha spiegato che nel Donbass gli ucraini chiedono solo la pace. Sono solo gli abitanti più lontani dal fronte che vogliono che la guerra continui per riconquistare i territori persi. Noi a chi decidiamo di dare ascolto e aiuto?
La guerra è inutile
Da decenni vado in vacanza in Val Pusteria, in Alto Adige o nel Sud Tirol, dipende da che parte si osserva. Anche nella parte italiana della valle gli abitanti parlano tedesco. Ogni anno mi chiedo cosa sarebbe cambiato se quella zona facesse ancora parte dell’Austria come era prima del 1918? Nulla. Non ci sarebbe niente … Leggi tutto La guerra è inutile
Conserviamo la facoltà del dubbio. Il nostro nemico non è Putin ma è la guerra.
Le immagini che arrivano dall’Ucraina sono ogni giorno più terribili. La guerra si mostra nella sua vera natura, nella crudeltà, nella sopraffazione, nel dolore. Tuttavia, anche di fronte all’immagine più cruda, abbiamo il dovere di non abbandonare la facoltà del dubbio, di non lasciare che le nostre reazioni si accendano immediatamente, e direi in modo irrevocabile, sull’onda dello sdegno. In questo momento è evidente che in Ucraina non c’è libertà di informazione. Le immagini che i nostri giornalisti, seppur bravi e coraggiosi, possono mostrarci sono solo quelle che l’esercito ucraino permette loro di filmare. Questo non dobbiamo scordarlo mai. Ci sono motivi militari che lo impongono. Dall’Ucraina non ci stanno arrivando scoop di giornalisti indipendenti ma solo reportage prodotti in zone in cui è consentito l’accesso ai reporter, e solo attraverso determinate inquadrature. Sono gli stessi giornalisti a raccontarcelo.
Un’altra cosa che non dovremmo dimenticare mai è che il nostro…
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L’Europa sta favorendo la pace o il prolungamento della guerra?
Non possiamo imporre a russi e ucraini cosa debbono fare ma dobbiamo interrogarci su cosa stiamo facendo noi. La domanda sempre più pressante è proprio questa: vogliamo alimentare una guerra “giusta” che ha come prospettiva il contrattacco e la vittoria dell’Ucraina? E, in questo caso, fino dove esattamente, fino al completo respingimento dei russi al di là dei confini del paese, oppure solo fino a quelli del Donbass e della Crimea, o addirittura alla caduta di Putin? Deve essere chiaro, così facendo il conflitto si prolungherà; non dovremo quindi stupirci se i morti e la distruzione aumenteranno, perché questa è la guerra, non ce ne sono di altri tipi.
Oppure vogliamo che la guerra finisca il prima possibile, anche con un risultato almeno temporaneamente ingiusto come per esempio la divisione dell’Ucraina?
È difficile, lo so, ma questa domanda non può essere ignorata e la risposta deve essere chiara. Se tra…
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Potevo rimanere silenzioso per San Valentino?
AMORE e DERIVATI L’amore per la carne è carnale, ittico è per il pesce ippico per i cavalli hippyco è anche per i figli dei fiori. Poi c’è l’amor proprio, che proprio amor non è, l’amor sacro e l’amor profano, l’amore sopra il divano, l’amore per il divano. L’amore di una notte, a pagamento, occupato, … Leggi tutto Potevo rimanere silenzioso per San Valentino?
L’ITALIA CHIAMÒ
“Siam pronti alla mortel’Italia chiamò”;e trovò occupato.Richiamò e le fu risposto:“Armiamoci e partite”.Riprovò ancorae udì un coro:“Campioni del mondo! campioni del mondo!Chiamò nuovamente,e le dissero di non disturbare,“Qui facciamo la storia!”.Allora disse:“Riproverò tra cent’anni”.Le rispose Amadeus:"È aperto il televoto!'.L'Italia riagganciò,e forse non chiamò più.
12 febbraio.Fa freddo e tira vento di tramontana. Accendo il fuoco nel camino e mi siedo a guardarlo. Ma ho uno scatto improvviso e un pensiero mi assale. Non posso star qui di domenica seduto davanti al fuoco del camino, avrò tutto il tempo per farlo quando sarò vecchio, mi dico. Poi, mi rilasso. Mi … Leggi tutto
Shazam non l’ha riconosciuto
Sono in auto e alla radio ascolto una canzone che mi piace ma non conosco. Prendo il cellulare e metto in funzione Shazam. Poi ripongo il telefono senza guardare il display perché sto guidando. Arrivo a casa e vado in bagno perché ho un bisogno corposo e urgente. Porto con me il cellulare perché sono … Leggi tutto Shazam non l’ha riconosciuto