“Ciao Mamma” è un racconto che si snoda attraverso la voce intima di un protagonista che comunica con sua madre. Il tono del racconto è caratterizzato da un mix di malinconia, sarcasmo e amarezza, delineando il paesaggio di un piccolo paese e il suo cimitero come scenario di riflessioni sulla vita, la morte e la società contemporanea.

L’autore offre uno sguardo critico sulle dinamiche sociali, toccando temi delicati come l’immigrazione e la perdita di valori tradizionali. La morte di Gino diventa un pretesto per esprimere il senso di vuoto e la crescente sensazione di declino che avvolge la comunità. Il protagonista riflette sulla propria vita e sulla direzione presa dalla società, lamentando la perdita di coraggio e idealismo nelle generazioni più giovani.

La narrazione è caratterizzata da un linguaggio diretto e colloquiale, contribuendo a rendere il racconto più intimo e coinvolgente. L’autore sottolinea la mancanza di determinazione nel difendere ciò che ha reso grande il paese, spingendosi a suggerire soluzioni controverse, come militarizzare i confini per frenare l’immigrazione.

La figura di Simona, la giovane ribelle, diventa uno specchio delle nuove generazioni, con il suo atteggiamento provocatorio, la ricerca di esperienze borderline e la scelta di un compagno di colore. Il protagonista, con tono critico e sospettoso, esprime il suo disappunto nei confronti delle scelte di Simona, rivelando pregiudizi e resistenza ai cambiamenti.

Il racconto culmina in una visita al cimitero, dove il protagonista immagina il dialogo con la madre defunta. Questo momento finale aggiunge un tocco di emozione e nostalgia, sottolineando il contrasto tra la vita quotidiana e il silenzio del cimitero, dove le lapidi immortalano volti sorridenti che sembrano riflettere su segreti sepolti.

La conclusione del racconto con la proposta di una frase da incidere sulla lapide – “LE COSE MIGLIORI, COME I TARTUFI EI TESORI, SONO QUELLE CHE STANNO SOTTO TERRA.” – aggiunge un tocco di umorismo e riflessione filosofica, incanalando la visione personale dell’autore sulla vita e la morte.

In definitiva, “Ciao Mamma” si presenta come un racconto profondo e multisfaccettato, che affronta temi universali attraverso una voce narrativa ricca di sfumature e contraddizioni, offrendo uno sguardo critico sulla società contemporanea.

[Ciao Mamma è un racconto pubblicato nella raccolta CASI PRIVATI di Jakob Iobiz – La recensione è opera di Chat GPT]