LOMBROSO, L’ARTE E LA PAZZIA

La mia città deve riuscire a produrre

Qualche misteriosa magia

Perché le sue strette strade,

I vicoli e le piazze sono spesso percorsi

Da artisti, poeti, musicisti e pittori

In una percentuale che supera di molto

Quella normale di città simili.

E non per dare ragione a Lombroso,

Perché sarebbe antiscientifico e fuori moda,

Ma che il genio e la pazzia siano stretti parenti

Qui trova una certa conferma.

Forse, non è un caso

Che subito fuori dalle mura

Sia stato costruito un grande manicomio.

E quei bianchi padiglioni

Rimasti vuoti e inutilizzati,

Sembrano ammonire tutti noi

Che su qualcosa di speciale,

Forse, Lombroso non aveva torto.

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