Prendo il libro, uno di quelli che ho comprato ieri, e comincio a leggerlo, ma prima mi ricordo che volevo scrivere una cosa, che però non riesco più a ricordare; forse è proprio perché non riesco a ricordarmela che ho voglia di scriverla. Se mi ritorna in mente, magari, mi accorgo che è una stupidaggine e non la scrivo più. Ecco, forse è questa. La città dove abito è piena di matti, di quelli veri, con il certificato, e si tratta di una malattia contagiosa. E allora va a finire che a volte mi sento un po’ matto anch’io, e prima di morire, stai a vedere, che me lo fanno anche a me il certificato, e allora meglio andare in giro con la mascherina (ma non era questa la cosa che volevo scrivere).

certificati di te essere certificato certificando di certificare il certificante che certificato certifica…. ma insomma matti loro che mattamente mattiscono
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a proposito c’è una bella canzone di Mango su Nella mia città
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Vero, molto bella!
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Un po’ matti lo siamo tutti, è che c’è qualcuno che non lo capisce
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matta tu che matto anch’io…. uhmmm magari sto un po’ folle o chissà così così o … perdindirindina son tutta d’un pezzo… due tre 😂 allegria
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