Ragionando sull’uso delle parole: trasgressione di stato?

trasgredire

/tra·ṣgre·dì·re/

transitivo

  1. Oltrepassare i limiti imposti da una norma, da un regolamento, ecc.; non rispettare, violare.”t. la legge”

intransitivo

  1. Disobbedire, contravvenire. “ha trasgredito agli ordini del capo”

In che cosa, mi chiedo, oltrepassano i limiti imposti da una norma o da un regolamento oppure quale legge non rispettano o violano i vari Maneskin, Drusilla Foer, ecc. ?

A cosa disobbediscono o contravvengono?

Ecco, volevo dire solo questo. Forse quando la trasgressione diventa una trasgressione di stato (come lo è quella proposta dalla RAI) occorre drizzare le orecchie e fare molta attenzione all’uso delle parole.

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