Vessillo marino

Avatar di Fabio IozziFabio Iobiz

S’erge e s’inabissa e poi s’inombra,

e mi sorprende mentre di nuovo

riemerge e tra i flutti

poi ancora s’immerge.

Non ha peso né passo

è solo un vessillo

appeso tra le onde

ad un ramo di un albero

appassito chissà dove.

È apparsa sospesa

tra i flutti di mare

portata dal libero libeccio

Vedo ora che era

solo una semplice bottiglia vuota,

o forse un vecchio salvagente

che come me

rotola e rema

nel medesimo istante.

Diego Osvaldo Ardiles

View original post

Lascia un commento