(Incipit del racconto “Il Faro di Collina Isola” che fa parte della raccolta “Di Maremma e dintorni”)
Scoprii solo al momento del mio ricovero che esisteva quel luogo molto isolato, scelto in passato da alcuni famosi studiosi del secolo scorso per realizzarvi il loro progetto. Infatti, il nuovo manicomio che essi avevano in mente di realizzare, perché di questo si trattava, sarebbe dovuto nascere in un luogo isolato che non fosse facilmente raggiungibile.
Per questo motivo avevano subito pensato a un’isola. Ma siccome tutte le isole erano già state occupate da qualcun altro prima di loro, oppure erano troppo lontane anche per scienziati avventurosi come dovevano certamente essere quei personaggi famosi, essi decisero che sarebbe andata bene anche un’isola circondata dalla terra anziché dal mare; doveva però trattarsi di un luogo situato comunque in mezzo alle onde, e se non erano onde di acqua poco importava, andavano bene anche onde…
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