Nabokov vs. Dostoevskij

Fabio Iozzi Iobiz

Tra i detrattori non riluttanti ci fu Vladimir Nabokov: come noto, definì “Delitto e castigo” una spaventosa tiritera, confessò di disprezzare “I fratelli Karamazov” e di non sopportare tutto il mediocre congegno dostoevskiano, alimentato da dispositivi triti, da una grave mancanza di gusto e di stile, da orride sbrodolate a cuore aperto, da un intollerabile sentimentalismo e da un perverso piacere nel crogiolarsi nelle disavventure umane, che Dostoevskij osservava come un entomologo masochista, in ossequio a un gusto – scriveva – “da novella sentimentale”.

[Dal articolo “L’indecente Dostoevskij” di MARCO ARCHETTI  sul Foglio del 10 APR 2021]

View original post

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...