Mi accade spesso di leggere dei post in cui viene criticata la scelta di definirsi scrittori. Siccome anch’io uso questa descrizione in vari social, sono andato a cercare informazioni più precise.
La prima definizione che appare su Google è questa: “Chi si dedica all’attività letteraria in quanto mosso da un intendimento d’arte”. Definizione simile si ritrova nel Vocabolario on line della Treccani.
Quindi, chi si riconosce in questa definizione può, a mio avviso, definirsi scrittore; e ciò non è da considerare un atto di presunzione, poiché non corrisponde ad affermare di essere uno scrittore professionista né tantomeno essere un bravo scrittore.
Io lo distinguo così. Lo scrittore è colui che riesce a vivere scrivendo libri. Gli altri sono amanti della scrittura, molti aspiranti scrittori.
"Mi piace""Mi piace"
Non sono d’accordo. La differenza tra una persona che vive scrivendo libri e una che si mantiene con altri redditi è solo economica; forse, il primo si può definire uno scrittore professionista e il secondo no, ma quanti scrittori e scrittrici, anche molto famosi, non sono vissuti dei proventi dei loro libri? Oppure hanno dovuto fare altri lavori per vivere?
"Mi piace""Mi piace"
Scrivere significa il voler trasmettere, comunicare qualcosa … indipendentemente dal lucro o dalla fama.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Io credo che scrivere sia una passione e un’arte. Ma non tutti si possono definire “scrittori” in tal senso. Mi spiego meglio: allargando la definizione si potrebbe dire che chi ama cantare possa definirsi cantante, mentre chi ama dipingere possa definirsi un pittore. Ma dubito che se qualcuno è stonato (come il sottoscritto) possa essere definito cantante, oppure che mia nipote (6 anni scarsi che ama pasticciare i fogli con le tempere) sia una pittrice. Oltre alla passione deve esserci l’esercizio, lo stile, il duro lavoro e un pizzico di talento, forse innato, forse no. Purtroppo, ho letto molti libri di autoproclamati “scrittori” che se sottoposti alla lettura della mia maestra delle elementari sarebbero stati bollati con un bello “Zero” rosso fuoco… Quindi concordo sul fatto che scrittore non sia solo chi scrive per lavoro, ma eviterei di allargare la definizione a chiunque butta parole a caso su di un foglio bianco e si vanta di esserlo…
"Mi piace""Mi piace"
Indipendentemente dalla professione, credo sia logico definire scrittore ancorché dilettante, chi ha qualcosa di sensato da comunicare e sa farlo in prosa corretta, scorrevole e gradevole.
"Mi piace"Piace a 1 persona