Quando sarà passata questa ondata emotiva, quando sarà possibile vedere gli effetti sul terreno dell’aggressione russa e dalla sconsiderata decisione di rispondere con le armi da parte degli ucraini, quando emergerà un accordo che molto probabilmente si sarebbe potuto raggiungere molto tempo prima senza provocare morte e distruzione, ecco, a quel punto credo che molte delle prese di posizione di una certa informazione con l’elmetto dovranno essere ripensate.
Quando le persone si potranno esprimere in modo più libero, senza rischiare di essere etichettate come soggetti filo-Putin per il semplice fatto di non condividere l’idea che la guerra sia un male necessario e irrinunciabile, credo che potremmo tutti quanti giudicare ciò che è avvenuto in modo più lucido.
Speriamo che questo momento arrivi presto e che il dramma di questi giorni serva a tutti come memoria per non compiere in futuro i medesimi sbagli.