L’AUTOBUS VERDE

Quando ero piccolo,

C’era uno che stava sempre sull’autobus.

Non sono sicuro che sapesse guidare l’auto

Ma questo non era un buon motivo

Per stare sempre sull’autobus.

Aveva un berretto scuro

E una tromba di plastica

E l’autobus era di due colori,

Verde chiaro e verde scuro.

E quando scendeva camminava da solo.

Era bravissimo a catturare le vipere

Per prenderne il veleno

E venderlo o regalarlo al farmacista.

E poi aveva sempre con sé delle bocce di metallo

E quando trovava un posto adatto

Si fermava e le lanciava.

Senz’altro aveva pochi amici

Perché era sempre solo.

Avrà avuto settant’anni,

E non so dire se avesse fratelli o gemelli

Ma indossava sempre un vestito di velluto

A coste larghe di colore marrone.

E faceva dei bei comizi

Dicendo che i livornesi

Son dappertutto anche al Polo Nord,

Ma lì vengono chiamati esquimesi.

Non so che fine abbia fatto.

Forse è morto perché sono passati molti anni.

Adesso l’autobus non è più verde

ed è quasi sempre vuoto.

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