Volgi e riavvolgi
il tuo sguardo sulla terra cruda
colta e incolta
seminativo nudo
e crudo anch’esso
e verde vallivo
mentre il sole
appena spuntato abbaglia
e abbaia anche il cane
al fagiano di fronte
la strada bianca e vicinale
lo spazio comune e le corti.
Si alza il sole e la febbre
– nel cielo e nel cuore –
storna il pagliaio
con le colline erose
le mosche fastidiose
gli uomini pensosi
e le strette di mano,
e le donne ansiose
larghe di fianchi
e i calanchi che non ti aspetti
e la nebbia in banchi
giù nelle valli.
Diego Osvaldo Ardiles
che bel ritmo!
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