Ripubblico questa poesia perché adesso è anche su YouTube, letta da Dalia (Mexico) e accompagnata da un mio brano musicale originale.
Ieri è giunta la notizia
di un bambino di cinque mesi
che la madre ha deciso
di abortire perché malato.
Era un feto malformato,
o almeno così sembrava,
ché dentro l’ecografie
il suo stomaco non c’era.
Ma al momento dell’aborto
quel minuscolo suo cuore
non si è però fermato,
non ha neanche rallentato.
Così, come fosse normale,
nell’imbarazzo generale,
imperterrito ha proseguito
nel suo battito regolare.
Non sapendo più che fare
si son dovuti rassegnare
ad aiutar quell’esserino
ché di morire era contrario.
Ma proprio in quegl’istanti
tutti i medici presenti
si son presto resi conto
che l’ecografia era sbagliata.
Hanno infatti constatato
che lui lo stomaco lo aveva
e che presto sarebbe nato
bello sano e non malato.
A nulla son serviti
gli aiuti che han forniti
e…
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