Bomber (fine)

Fabio Iozzi Iobiz

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Una sera, quando è tornato a casa, lei era a sedere con la lingua scura fuori dalla bocca e non lo ha riconosciuto. Roberto ha chiamato subito il 118. Lei glielo ha sempre detto: «Se mi succede qualcosa, tu non fare niente, chiama subito il 118».

La mamma era robusta, ma era diventata grassa e camminava con fatica. Le gambe erano sempre gonfie e sembrava che tutto il sangue le si fosse trasformato in grasso. Eppure, non c’era nessuno che resistesse alla fatica più di sua madre. Anche se era malata, a letto non ci si metteva mai. «A letto mi ci mettete quando sono morta», diceva, «te, piuttosto, non ti sei ancora trovato un lavoro, sei grande ormai …» eccetera eccetera, con le solite cose.

Non si ricordava neppure bene come si chiamava, quella nuova malattia che l’aveva colpita. Le pigliava un dolore…

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