Un viale rauco
spento in sordina
arresta barbaro
il cielo indifferente.
Regge come il vetro
il suono della vita,
l’inutile contorcersi
di una voce acuta.
La solitudine
una notte smarrita
una vita fuggita in un urlo
un’anima che trema.
Per una foglia
ogni istante è un miracolo
un frastuono solitario
un fragore di luci.
Le finestre abbandonate
somigliano agli enormi miei occhi.
Diego Osvaldo Ardiles