
Oggi ho accompagnato mio nonno, che da solo non ne sarebbe stato capace, a rivedere la casa dove è nato in un paesino di collina sperduto in mezzo alla campagna e ai boschi. Abbiamo fatto una lunga strada in autobus fino al paese e poi abbiamo proseguito per un piccolo tratto a piedi, lungo una strada sterrata fin dove doveva esserci la sua vecchia casa.
Mentre camminavamo, lui non faceva altro che dire che gli sembrava tutto più piccolo e diverso di come se lo ricordava e mi diceva in continuazione: «Vedi Matilde, qui c’era questo, là c’era quello. Laggiù ci abitava Tizio e lassù Caio, eccetera eccetera».
Però, quando siamo arrivati dove si sarebbe dovuta trovare la sua vecchia casa è rimasto in silenzio. Adesso c’è un albergo con una piscina, diversi casolari e tanti turisti in vacanza. Quando era piccolo, invece, c’erano…
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