È da qualche mese che esiste questo blog e nel frattempo ho fatto numerose conoscenze virtuali. È quindi probabile che molti dei mie nuovi amici social non sappiano qual è la mia vera storia. Per questo motivo ho deciso di pubblicare alcuni stralci del racconto dal quale ho preso vita; si tratta di un testo nato dalla fantasia del mio autore che, come è noto, ho in seguito eliminato diventando quello che sono adesso.
La storia di Jakob
Jakob Iobiz non si lamentava quasi mai della vita che gli era toccata e raramente si arrabbiava; quando però gli accadeva di farlo, allora imprecava contro tutto e tutti; in quei momenti, una delle sue espressioni ricorrenti era Maremma maiala! e vale la pena spiegare, specialmente per chi non è toscano, che Maremma maiala [pronuncia: ma’remma ma’iala] era un’imprecazione che non aveva niente a che fare con la regione geografica compresa fra Toscana e Lazio e neppure con la femmina del Sus scrofa domesticus, vulgo suino, anche detto maiale. Di origine incerta, questa imprecazione era spesso sostituita da: Maremma impestata, Maremma uaifai, Maremma cane o altre dizioni simili.
(ovviamente, continua)