I punti deboli di un libro

Magazine Alessandria today - Pier Carlo Lava

Photo by Ann H on Pexels.com

Comunque io, dopo che tutti mi avevano detto che il mio primo libro era triste – e hai voglia di spiegare che era triste solo perché parlava di cose tristi, tanto non cambiava nulla –, ho pensato:

1. È meglio se non scrivo più delle storie tristi;

2. Sarebbe stato diverso se avessi spiegato bene nell’introduzione qual era il motivo per cui erano tristi quelle storie, cosa che invece non avevo fatto – perché il libro era uscito senza un’introduzione, e io nemmeno ci avevo pensato che all’inizio del libro avrei potuto mettere una bella introduzione – e questo, forse, è il motivo per cui quel libro non ha avuto grande successo.

Cioè, chi lo ha letto, quel libro, mi ha detto che gli è piaciuto, anzi spesso che le è piaciuto, perché la maggior parte sono donne, anzi sono quasi solo donne, ora…

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