Magazine Alessandria today - Pier Carlo Lava

Se uno si ritrova questo testo tra le mani – che di sicuro non è triste – potrebbe pensare che nel periodo che è trascorso da quando scrissi il primo libro ad oggi mi sia successo qualcosa di strano, magari anche di molto allegro. Siccome però non mi è successo niente di strano e di allegro, sento il dovere di spiegare il motivo per cui questi due testi sono così diversi tra loro.
Perché qualcuno, lo so già, potrebbe dire che sembra quasi che a scrivere questa roba qui sia stato un altro al posto mio. Se questo qualcuno dovesse fare un’affermazione del genere, gli risponderò dicendo che la presente introduzione non è stata pensata per essere scritta ma espressa a voce ai futuri lettori del mio nuovo romanzo. Ed è normale che sia scritta in questo modo, certamente un po’ confusionario e discorsivo…
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