- Martedì la Cina ha firmato un accordo sulla sicurezza con le Isole Salomone. Ma agli USA non va bene. Tradotto: ciascun paese è libero di fare quel che vuole finché va bene agli USA. Come dire che ognuno ha la sua Ucraina.
- I russi fanno propaganda. Vero. Gli USA invece vanno solo alla ricerca di armi di distruzione di massa (più che tutto dove non ci sono).
- È vero che la storia si ripete ma non si tratta di fotocopie. Ogni volta ci sono molte differenze e faremmo bene a vederle, fino a quando siamo in tempo (e farla finita una volta per tute con la stupida equiparazione di Putin a Hitler; ogni dittatore è un dittatore a modo suo).
- L’Unione Europea è una grande conquista ma non va esaltata o idealizzata: quando la Grecia era in ginocchio dove erano tutti i soldi che adesso sono apparsi miracolosamente?
- L’integrità territoriale dell’Ucraina non è un problema paragonabile allo scoppio di una nuova guerra mondiale.
- La NATO è una alleanza difensiva, ma se non ci difende da un’escalation della guerra, a cosa serve?
- Dopo l’Ucraina, l’Iraq, la Libia ecc. è chiaro che per gli USA il diritto internazionale è (molto) interpretabile caso per caso.
- Per gli USA la guerra in Ucraina è purtroppo una situazione ideale: possono finalmente fare una guerra senza veder tornare i propri militari morti (E quando gli ricapita?).
- Noi dobbiamo chiarirci le idee: siamo uno stato sovrano oppure un vassallo soggetto ai comandi USA? Questa è la discussione politica da portare in Parlamento.
- Zelensky era d’accordo per l’annessione della Crimea alla Russia ma la NATO si è opposta, l’hanno richiamato all’ordine e lui si è rimangiato tutto. Ora spiegatemi chi è che sta veramente combattendo questa guerra.
- Esempio di de-escalation secondo la GB: Kiev può attaccare in Russia con armi nostre
- Biden è il comandante del Titanic e Putin l’iceberg. Oppure il contrario, il risultato non cambia. Noi europei (e non solo) siamo tutti a bordo.