Comunque, riguardo al mio nuovo libro, credo che quando una storia buona ce l’hai, lo disse anche un famoso regista di Livorno, sei già a metà strada, perché non puoi fare altro che renderla peggiore.
Forse non disse proprio così ma qualcosa di molto simile.
E, infatti, la mia paura è proprio quella di renderla più brutta, questa storia, e forse è per questo motivo che sono qui che indugio e non ancora scritto niente riguardo alla storia di cui parla il libro.
È chiaro, queste righe non faranno parte del libro, questa potrebbe essere una specie di introduzione, ma è uguale, perché uno che sa scrivere nell’introduzione scrive qualcosa che parla del contenuto; e se è un romanzo, come quello che intendo scrivere io, parla un po’ dei personaggi, dei luoghi dove è ambientato il romanzo, del periodo storico e dei motivi che lo hanno spinto a scrivere.
Non come ho fatto io fino a questo punto.
Ecco, mi sa che è meglio se il libro inizio a scriverlo domani, e magari lo faccio senza introduzione.