Voi, o primavera folle zolle in tempesta, Voi lieve erba gentile che in questa sera di preghiera volate via con il vento della vita che la terra d'angoscia dissolve portatemi via, su, in alto con voi. Diego Osvaldo Ardiles
Poesia
Un’ombra a rovescio
Un attimo, un assaggio di budella marce respiri tisici voci di tomba di carni putride, una maratona di lumache. Il volto del fantasma insepolto continua a parlare a insultarmi. Padrone, mi guida nell’ombra, mi spaventava. Un’ombra a rovescio cancella il nesso traballante tra sogni e realtà.
Cammino poetico
Facciate mute di palazzi, incroci perfetti di strade deserte, balconi e finestre brezza leggera nelle chiome di alberi. Anime minute inseguite dal vento flutti di strade sconnesse ombre di marea notturna parole segrete di pesci annegati nella risacca. Sulla spiaggia sabbia umida piedi nudi che rimorchiano la luna ombre fredde vento che frusta le onde … Leggi tutto Cammino poetico
Un pensiero sulla poesia…
La poesia trasforma la forma in istanti e così il mendicante mendica se stesso in eterno. Buonanotte, a domani.
Navi che parlano
Le navi in rada raccontano stasera alla luna naufragata un angolo in pezzi, tre poveri treni barricati sui binari e una stella orfana che piange sul porto Diego Osvaldo Ardiles
Ti scrivo, perché il silenzio dimentica in fretta l’eco delle parole
Avrei voluto parlarti di tante cose, del bene di pochi che non è mai un vero bene, delle assenze che contano più delle presenze, dell’Essere – pensiero che illumina il mondo come la luce fa con gli oggetti; della realtà in noi, che è spesso l’ideale del Nulla, e del Nulla che è la strada … Leggi tutto Ti scrivo, perché il silenzio dimentica in fretta l’eco delle parole
La corteccia dell’albero
La corteccia dell'albero vive a forza nel silenzio soffre e non lo sa, rileva i sospiri nel buio. All’imbrunire ascolta il deserto del bosco silenzioso di luce e le case remote azzurre e fiorite lontane nell’incanto di un cerchio che morde la strada. Diego Osvaldo Ardiles
Il suono della vita
Un viale rauco spento in sordina arresta barbaro il cielo indifferente. Regge come il vetro il suono della vita, l’inutile contorcersi di una voce acuta. La solitudine una notte smarrita una vita fuggita in un urlo un’anima che trema. Per una foglia ogni istante è un miracolo un frastuono solitario un fragore di luci. Le … Leggi tutto Il suono della vita
Luci infiammate
Un lontano fragore di strapiombo di case sorrette da incompresi abissi ospita stanotte folle impazzite. Sento i loro passi enormi con la notte nel petto, gli incompresi struggimenti di desideri infranti distrutti e sconfitti di sovrumani combattimenti. Il crepuscolo trasfigura pietre e scogli in luci infiammate. Diego Osvaldo Ardiles
Parla come mangi!
Parla come mangi! Ti dicono. Così, chi non ha niente da mangiare non ha neppure niente da dire.Diego Osvaldo Ardiles
Parole vane
Esistono parole vane: le riconosci perché senti stanchezza nel pronunciarle, nel sentirle ripetere da una vita e forse anche di più.Diego Osvaldo Ardiles
Parole semplici
Esistono parole semplici, facili da dire e capire; e non difficili per non dire e non farsi capire, pronunciate solo per farsi ammirare.Diego Osvaldo Ardiles
Frasi fatte
Esistono frasi fatte, che non le devi fare tu; sono come uomini e abiti rifatti e disfatti non si sa più da chi e chissà quante volte, e quante altre volte ancora no. Frasi già pronte per ogni circostanza per tutto e per tutti. O forse per nessuno. D. O. Ardiles
Questi sono per adesso come i tre moschettieri, nel senso che sono quattro e non tre
Con le rispettive quarte di copertina…
sdr