Poesia dedicata all’ennesima, inutile, tragica e disumana carneficina in Palestina.
Il cuore non ha pace,
la terra neppure,
io nemmeno.
La guerra non ha pace
e non ha più voce
il milite ignoto
né l’ignoto civile
e ignudo è rimasto
anche il bambino,
figlio di nessuno.
Quale incenso arriva
tra questi morti ammazzati
e chi di loro ha adesso
un posto nella moschea,
in sinagoga o in cattedrale?
E dov’è il mio posto,
in quale fila di fuoco posso leggere il Vangelo?
E dove, questa sera di fuoco,
lo avrebbe annunciato Lui?
Diego Osvaldo Ardiles
la guerra! Che cosa orribile!
E sì che si dovrebbe essere tutti uniti, aiutarci vicendevolmente in questa terra che va in rovina… e invece…
Mah!
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Notevole … fa percepire rabbia e dispiacere per uno scempio simile ma gli umani non sanno far altro da tempo memorabile. Peccato.
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L’ha ripubblicato su Jakob Iobiz.
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