
C’è un vecchio seduto sulla panchina ai margini della strada nazionale. È solo, con lui c’è soltanto la nebbia. Ciò che la nebbia nasconde ai suoi occhi sono dei muri alti di mattoni che corrono ai lati della strada statale, dove una volta c’era una fabbrica, alcuni palazzi squadrati e un po’ tristi, una fila di platani e, più lontano, due alti pini.
Il vecchio è uno dei tanti che si vedono in città; magari non è facile descriverli perché raramente ci si sofferma a osservarli, ma sembra, anzi è proprio uguale ad uno di loro.
La visibilità è minima, e solo il minuto è visibile; sfuma invece l’orizzonte e fumano davanti a quel vecchio gli scarichi degli autobus, che da lì partono per andare in città. Al loro passaggio il vecchio è ogni volta investito da ventate di aria calda, umida e sature di…
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