
(Prosegue il racconto di Monica Boreca)
A Ivanka, l’Autore si è dovuto avvicinare con cautela; seppure ancora giovane lei ha il corpo e l’anima già segnati da molte esperienze. Il suo è uno sguardo ormai disincantato sul mondo e, nonostante i suoi quarant’anni, sembra che non rincorra più nessuna meta. È come se avesse fatto un accordo con il proprio destino dove entrambi, sia lei che il destino, rinunciando a qualcosa di importante avessero ottenuto in cambio quello che più stava loro a cuore, e cioè l’ultima parola sul futuro. Un parola condivisa e ormai nota a entrambi.
La sensazione che si ha osservando il suo sguardo e il suo modo di muoversi, sempre misurato e gentile, è che lei sappia in anticipo ciò che sta per accadere. Certo, è solo una sensazione, non si sono verificati fatti o circostanze che possano far pensare…
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