Racconto di Maremma (1)

Fabio Iozzi Iobiz

Photo by Adnan Uddin on Pexels.com

Lungo la strada provinciale che sale in paese, prima degli ultimi tornanti, c’è sulla destra una strada sterrata che va a morire in un grande bosco di lecci e di cerri. In realtà quella piccola strada non muore veramente, è solo addormentata e un giorno, quando le squadre di operai scenderanno di nuovo a tagliare il bosco, sarà di nuovo aperta e riprenderà a svolgere il suo vecchio compito.

Noi abitavamo nella prima casa lungo la strada ed io aiutavo mio padre che lavorava dallo zio Costantino; in realtà Costantino non era mio zio, ma a lui piaceva che io lo chiamassi così. Mio padre faceva un po’ di tutto, ma più di ogni altra cosa il suo compito era accudire il bestiame. E presto diventò anche il mio.

Quando non avevo ancora nove anni, fui mandato a fare la guardia al gregge delle…

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