Post controcorrente: ma siamo impazziti?

Non ne posso più di ascoltare questa retorica della guerra e della violenza. Vorrei far riflettere sulla falsità di affermazioni come: “Se nessuno si fosse mai ribellato saremmo ancora tutti schiavi”, oppure: “Le dittature vanno combattute con le armi”. Non è vero.

Ci sono esempi recenti e clamorosi che dovremmo ricordare: la fine dell’Unione Sovietica, Gandhi, Mandela, Martin Luther King, per non dire di altre più lontane nel tempo ma ancora più grandi.

Invece, molte rivoluzioni violente e destituzioni di dittatori con interventi armati hanno avuto esiti infausti. Tra le ultime basta ricordare la Libia, la Siria e l’Iraq.

Quando scoppia una guerra, come quella scatenata da Putin, la prima cosa da fare è quella di farla cessare e non certo di tentare di allungarla o di trasformarla in un conflitto mondiale come sta facendo Zelenski. Ma siamo impazziti? La solidarietà con il popolo ucraino occorre dimostrarla nei fatti, e specialmente nei confronti degli individui più deboli, i vecchi e i bambini. In particolare, questi ultimi credo siano più interessati a sentire tacere immediatamente il rumore e la violenza delle bombe che alla democrazia, la libertà, la NATO e Putin. Se vivranno avranno tutto il tempo per pensarci e tentare di cambiare le ingiustizie del mondo.

5 pensieri su “Post controcorrente: ma siamo impazziti?

  1. Zelenski ho letto recentemente che se noi italiani non gli mandiamo le armi e come se li ammazzassimo anche noi io credo che lui abbia tutte le ragioni di questo mondo, in questo momento e credo anche che la Russia stia facendo qualcosa di abominevole però devo essere sincera sono simili tutte e due questi tra virgolette presidenti, potenti, insomma inizio a tentennare sulla veridicità di quanto sta accadendo…🙄

    Piace a 2 people

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...